Tra i fiori più belli, che rendono le nostre case colorate e accoglienti, troviamo sicuramente l’orchidea: conosciuta anche con il nome di Phalaenopsis, l’orchidea nella sua semplicità è una pianta in grado rendere elegante l’ambiente con il fiorire dei suoi splendidi fiori colorati. Ma che cosa fare quando l’orchidea sfiorisce, e appassiscono inevitabilmente i suoi fiori? Ecco alcuni consigli per prendersi cura di lei.

La potatura: quando il fiore appassisce

Quando l’orchidea comincia ad avere un aspetto spento e i suoi fiori appassiscono, è il segnale che la pianta ci dà per comunicarci che sta appassendo: è proprio in questo momento che sarà necessario tagliare il suo stelo fiorale, ovvero l’asta naturale che sostiene il fiore: si potrà scegliere se reciderlo direttamente dalla base, permettendo alla pianta di originarne uno nuovo dopo circa un anno, oppure si potrà anche optare per accorciarlo di qualche centimetro. Nel caso si opti per l’accorciamento, i tempi della pianta saranno nettamente diversi: ci impiegherà solamente qualche settimana prima che si formi una nuova gemma pronta a sbocciare.

Ecco qualche trucco su come curare al meglio l’orchidea

L’orchidea è un fiore delicato, e sia la stagionalità che la temperatura potrebbero compromettere il suo benessere, e accelerare il processo dello sfiorire dei suoi fiori: durante l’estate, ad esempio, con l’innalzarsi delle temperature sarà necessario aumentare l’apporto di acqua alla pianta, nebulizzando correttamente sia le foglie che le radici. Anche la giusta quantità di fertilizzante può essere utile per evitare che i fiori sfioriscano troppo presto: durante la stagione più calda è consigliabile concimare ogni quattro settimane circa, diluendolo con un po’ di acqua.

Per approfondire puoi consultare anche:

  • Link: https://www.cosedicasa.com/casa-in-fiore/fiori-in-casa/curare-le-orchidee-sfiorite-84813
  • Link: https://www.elicriso.it/it/agronomo_risponde/orchidea/orchidee2/